simple pleasures

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Stoffe dal sito Volksfaden

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Lo shopping non è il nostro forte, da queste parti. Neppure troppo tempo fa, per fare acquisti anche solo vagamente esotici od originali, era necessario spostarsi oltralpe, magari a Zurigo oppure prendere la via del sud puntando in direzione di Milano. I più fortunati, e mi conto tra questi, durante l'anno redigevano lunghe liste di desideri e prima di Natale volavano a Londra e Parigi (o magari negli Stati Uniti) per spendere i frutti dei loro risparmi durante una settimana di frenetiche ricerche e cocenti delusioni.

Tempi andati, per fortuna! Ora, con un po' di destrezza informatica e molta curiosità, è possibile comprare quasi tutto su Internet e farselo spedire comodamente a casa. Le immagini e le descrizioni dei prodotti sono incredibilmente migliorate negli anni, ed è ormai diventato facilissimo scegliere ciò che si vuole anche senza toccare con mano.

Ma il guaio a questo punto è un altro. Ora chi mi ferma più. Cerco un libro in una lingua straniera? Nessun problema, basta un clic. Un cardigan, un paio di scarpe, un giocattolo, merceria, stoffe? L'importante, inutile ricordarlo, è limitarsi allo stretto necessario (haha, come no!) e non lasciarsi prendere la mano.

Così, di questi tempi, il mio (siamo sinceri...) unico vizio è ispezionare la bucalettere intorno alle 10 di mattina in trepidante attesa di un pacchetto o di una busta rigonfia decorata da una sfilza di francobolli stranieri.

Delusioni? Mai!

How can anyone nowadays complain about the lack of shopping opportunities around here? Of course, you must forget about getting dressed, made-up and ready to drive to the nearest shopping center. Just switch on your Mac (or the other one) and start searching for the product you need. You might get lucky: they could even be willing to sent it to you, even if you live in a small valley in southern Switzerland!

1 commento:

style inside ha detto...

absolutely beautiful! what magic are you going to create with them?? can hardly wait. x